Un porto dove far approdare, dopo 40 anni di chiusura, fedeli, turisti e amanti dell’arte napoletana, desiderosi di ammirare, di immergersi e nuotare in quel mare d’arte rinascimentale che è la chiesa di Santa Maria di Portosalvo, gioiello del ‘500 napoletano.
Il restauro che ha coinvolto noi di Italced SpA ha riguardato le facciate esterne, le coperture e gli ambienti interni: affreschi, peducci e lunette della cupola del diciassettesimo secolo, alcuni marmi interni della zona presbiteriale, e parti del meraviglioso tetto cassettonato ligneo, decorato ad oro, indicato dal Galante come uno dei più belli di Napoli, eseguito nel 1634, da prestigiosi falegnami, contenente al suo centro la tela della “Gloria della Vergine”, del meraviglioso pittore napoletano di corrente caravaggesca Battistello Caracciolo.
La chiesa ha subito nei vari decenni del 900 varie vicissitudini; è stata danneggiata, depredata e chiusa con il terremoto del 1980 ed è tornata al suo splendore con un recupero iniziato nel 2014 e portato a termine non senza difficoltà dal Comitato di gestione delle Arciconfraternite presieduto da padre Salvatore Fratellanza. I restauri eseguiti dalla Dpc architetti, sono stati diretti dagli architetti Giovanni De Pasquale e Daniela Consiglio con la supervisione dell’ingegnere Carmine Gravino, direttore dell’ufficio tecnico della Diocesi di Napoli, e il coordinamento per la sicurezza affidato all’architetto Daniela Rinaldini.
Continuiamo a dare nuova vita alle bellezze della nostra città, fonte d’ispirazione e sogno per il nostro lavoro.