L’intervento di riorganizzazione, voluto da Poste Italiane, ha previsto lo spostamento di alcuni servizi nella sede oggetto della ristrutturazione. Il complesso si compone di due edifici ma gli interventi hanno riguardato esclusivamente uno dei due.
La distribuzione architettonica dei locali ha previsto una stecca centrale in cui sono ubicati servizi di archivio, sale riunioni di varia capienza, locali tecnici, mensa e blocchi servizi igienici. Il flusso distributivo è garantito da un corridoio anulare da cui si accede agli open space delle varie divisioni. Salette vetrate destinate a riunioni skype con una capienza di 2 persone.
La ristrutturazione ha previsto un intervento sulla copertura, con l’interposizione tra i moduli fotovoltaici e il piano di appoggio di uno strato di materiale di resistenza al fuoco e incombustibile, sugli impianti, con la realizzazione di cabina di trasformazione, illuminazione ordinaria, distribuzione forza motrice, illuminazione di sicurezza, rivelazione incendi, diffusione sonora, trasmissione dati-wi-fi, impianto antintrusione interno e perimetrale, tvcc interna e perimetrale, impianto di controllo accessi, impianto di segnalazione oraria e impianto fotovoltaico. Il progetto ha previsto poi la realizzazione di tutti gli impianti meccanici quali di addizione servizi igienici, di scarico acque meteore o di scarico acque nere. In tutti i servizi igienici è stato previsto un impianto di ventilazione forzata funzionante in aspirazione. L’edificio è stato poi dotato di un sistema di controllo di fumi e calore. A concludere i lavori è stata prevista una rete di idranti antincendio e un sistema meccanico di climatizzazione con due polivalenti da 1,00 MW.
Un intervento, il nostro, decisivo che proietterà l’importante centro postale napoletano dritto nel futuro: comunicazione, spazi lavorativi, sicurezza, risparmio energetico e molto altro.